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Sicurezza sul lavoro 2025: statistiche aggiornate, trend e nuovi obblighi formativi

Il tema della sicurezza sul lavoro è oggi più che mai al centro del dibattito nazionale, anche alla luce dei dati aggiornati al primo semestre 2025. Nonostante una leggera flessione degli infortuni complessivi, le morti sul lavoro continuano a crescere, soprattutto nei tragitti casa-lavoro (infortuni “in itinere”).

Vediamo nel dettaglio i dati INAIL, i settori più colpiti e le novità normative che impattano sulla formazione obbligatoria.

Secondo le ultime rilevazioni INAIL:

  • Totale denunce di infortunio 2024: 511.688 (–0,7% rispetto al 2023)
  • Infortuni in occasione di lavoro: 414.853 (–1,9%)
  • Infortuni in itinere: 96.835 (+5,0%)
  • Morti sul lavoro 2024: 1.077 (+4,7% rispetto al 2023)
  • Malattie professionali denunciate: 65.000 casi (+5,8%)

Nel primo quadrimestre 2025 si sono già registrate 291 morti sul lavoro, con un aumento dell’8,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

I settori con il maggior numero di incidenti e decessi:

  • Costruzioni
  • Agricoltura
  • Logistica e trasporti
  • Industria manifatturiera
  • Servizi di assistenza e sanità

Anche il settore scolastico ha destato attenzione: nel primo trimestre 2025 si sono registrati oltre 600 infortuni tra studenti in PCTO, con 4 decessi.

Formazione obbligatoria: cosa cambia nel 2025

A maggio 2025 è stato approvato un nuovo Accordo Stato-Regioni, che introduce:

  • Test finali obbligatori per ogni corso
  • Verifica sul campo dell’apprendimento
  • Validità temporale dei corsi ridotta per alcune figure
  • Tracciabilità delle competenze in ambito digitale
  • Unificazione delle normative pregresse (2011, 2012, 2016)

Tutti i lavoratori, compresi i dirigenti, i preposti e i coordinatori, devono seguire i nuovi percorsi formativi.


Cosa devono fare le imprese?

Le aziende devono:

  • Aggiornare i piani formativi entro l’autunno 2025
  • Integrare nuove modalità di verifica (anche sul campo)
  • Introdurre tecnologie formative (VR, e-learning avanzato)
  • Adeguarsi alle future modifiche normative annunciate per il secondo semestre

I dati INAIL 2025 segnalano che la prevenzione deve evolvere da obbligo burocratico a valore culturale. La formazione, se strutturata correttamente, rappresenta oggi il primo strumento per salvare vite.

Per aggiornarti su tutte le novità e conformarti alla normativa vigente, contattaci per un’analisi personalizzata.